Se si desidera vendere dell’oro usato è fondamentale conoscerne la valutazione al grammo, affinché si possa effettuare la vendita dei propri oggetti preziosi traendone il massimo profitto.
Questo metallo prezioso, infatti, è valutato proprio al grammo, e la sua quotazione non è effettuata autonomamente dalle varie aziende che operano nel settore per acquistare dell’oro, ovvero i cosiddetti compro oro.
L’oro, analogamente ad altri metalli preziosi, ha infatti una quotazione ufficiale che è valida in tutto il mondo e a cui tutte le attività del settore devono fare riferimento nel momento in cui acquistano dell’oro da privati o società.
Ed allora, a quanto ammonta la quotazione ufficiale dell’oro?
A questa domanda non può esistere una risposta univoca, o meglio, la quotazione dell’oro non è stabile, ma è soggetta ad oscillazioni proprio come avviene per le società quotate in borsa.
Se ci si chiede quale sia la quotazione ufficiale dell’oro, dunque, è molto importante consultare dei dati aggiornati, e chiunque può controllare questo dato in maniera autonoma.
Basta collegarsi ad Internet, d’altronde, per conoscere la quotazione dell’oro: in rete vi sono diversi siti web attendibili i quali aggiornano la quotazione dell’oro in modo costante.
L’oro ha una quotazione ufficiale che è soggetta a variazioni, dunque, ma a questo bisogna aggiungere due considerazioni importanti.
La prima è rappresentata dal fatto che questo metallo prezioso non è mai stato interessato da cali significativi nelle sue quotazioni: la valutazione ufficiale dell’oro è sempre stata su livelli piuttosto alti, di conseguenza l’oro è considerato un’ottima forma di investimento.
Sul piano pratico, dunque, chi acquista dell’oro oggi ha ottime possibilità di poterlo rivendere un domani ad un prezzo maggiorato, questo perché a livello globale la domanda di oro è sempre molto elevata, di conseguenza le quotazioni ufficiali di questo bene di lusso tendono quasi sempre a crescere, o al più a mantenersi stabili.
L’altra considerazione che merita di essere sottolineata è rappresentata dal fatto che sebbene, come detto, l’oro abbia una quotazione ufficiale, questo non significa che chi intende vendere un oggetto in oro ne possa ricavare in tutti i casi il medesimo profitto.
Tutti gli esercizi di compro oro, come detto, devono far riferimento alla quotazione ufficiale di questo bene, che come detto è espressa al grammo, a questo aspetto tuttavia si sommano le percentuali che l’attività trattiene per ricavare i propri profitti.
Se si richiede la valutazione del medesimo oggetto in oro ad attività di compro oro diverse, dunque, è assolutamente verosimile che ci si veda proporre delle quotazioni differenti, per questo motivo per il consumatore è sicuramente una buona prassi quella di chiedere a diversi esercizi quanto può ricavare dalla vendita del suo bene.
Le differenze tra le valutazioni proposte dai vari compro oro, ad ogni modo, sono piuttosto esigue: i compro oro trattengono infatti da ogni transazione delle percentuali molto vicine tra loro, e ciò non stupisce.
Se un compro oro trattenesse percentuali troppo elevate, infatti, la massiccia concorrenza non tarderebbe ad avere la meglio, se al contrario trattenesse delle percentuali esigue, particolarmente vantaggiose per chi vende, avrebbe serie difficoltà a raggiungere un bilancio positivo in considerazione dei vari costi commerciali e amministrativi.
Legittimamente, dunque, il consumatore si orienta verso il compro oro che offre la valutazione più vantaggiosa, allo stesso tempo però deve accertarsi che l’esercizio a cui si affida sia regolarmente abilitato allo svolgimento dell’attività e che rispetti tutte le normative che riguardano questo particolare settore.
Le leggi che riguardano la compravendita di oro sono restrittive, ed è giusto che sia così, dal momento che in assenza delle medesime questo settore potrebbe spalancare pericolose opportunità alla criminalità.
Senza approfondire oltremodo aspetti tecnici, si può sottolineare che ogni vendita di oggetti in oro deve essere tracciabile, quindi la persona che vende i propri articoli realizzati in questo metallo prezioso deve tassativamente fornire i propri documenti e deve compilare alcuni moduli.
Questi step, per quanto possano essere considerati da alcuni consumatori come delle noiose burocrazie, sono in realtà fondamentali: in questo modo, infatti, si scongiura l’eventualità che un malvivente possa vendere degli oggetti in oro appena rubati senza lasciare alcuna traccia del crimine commesso, allo stesso tempo si possono evitare episodi di riciclaggio.
Nel caso in cui un consumatore dovesse notare che un compro oro non rispetta questi step deve assolutamente insospettirsi, anzi deve evitare di scegliere quell’esercizio per effettuare la propria vendita.
Il consiglio, dunque, è quello più semplice: rivolgersi solo ed esclusivamente a compro oro in linea con le normative vigenti, preferibilmente a dei grandi brand che gestiscono diversi punti vendita sul territorio nazionale.
Questi compro oro, oltre a garantire la massima sicurezza e delle vendite molto fruttuose, propongono ai consumatori una vasta gamma di servizi complementari davvero molto interessanti.